Il caso ultras può generare una penalizzazione per Inter e Milan: gli aggiornamenti su se e come potrebbe cambiare la classifica
Nuovo weekend di campionato in arrivo, con appuntamenti importanti e da non fallire per tutte le big. I punti, giornata dopo giornata, iniziano a farsi più pesanti. La corsa al vertice riguarda naturalmente anche Inter e Milan, che si trovano in questo momento in situazioni diverse. I nerazzurri vogliono conquistare il primato, scalzando il Napoli dalla vetta della classifica. I rossoneri sono in ritardo e devono iniziare a risalire posizioni se non vogliono infilarsi in una stagione negativa. I due club sono però accomunati, invece, da quanto sta accadendo fuori dal campo.
Il caso ultras scoppiato ormai due mesi fa sta tenendo banco e potrebbe avere sviluppi davvero importanti, in negativo, sia per i nerazzurri che per i rossoneri. Quanto emerso dall’inchiesta della Procura di Milano sta facendo venire a galla situazioni preoccupanti per quanto riguarda le rispettive tifoserie organizzate e di certo la vicenda più rilevante, dal punto di vista sportivo, è quella dei contatti dei tesserati con i gruppi. Un qualcosa che per Inter e Milan potrebbe costare caro. Portando a una penalizzazione in classifica, ma non soltanto.
Come prevedibile, la Procura Federale ha acquisito gli atti dell’indagine, ricevendoli dalla Procura milanese dopo averne avanzato richiesta all’inizio di ottobre. Il che apre ufficialmente il filone dell’inchiesta sportiva, con scenari tutti da definire e che potrebbero portare un vero e proprio scossone nel campionato.
Dalle indagini del procuratore federale Chinè, si dovrà appurare se sussistono violazioni passibili di sanzioni rilevanti per le due squadre. ‘Tuttosport’ ha fatto il punto della situazione su quelli che potrebbero essere gli scenari effettivi. Molto concreta la possibilità di una dura sanzione pecuniaria. Più difficile l’eventualità di una penalizzazione, che potrebbe essere, qualora venisse comminata, da 1 a 3 punti in meno in classifica.
Ci sarebbero invece maggiori profili di rischio per quanto riguarda i giocatori e i tesserati coinvolti a vario titolo. Per l’Inter, non desterebbe particolare preoccupazione la posizione di Simone Inzaghi e del vicepresidente Javier Zanetti. Diverso il discorso per Calhanoglu, così come per il milanista Calabria. I due sarebbero effettivamente a rischio di una squalifica. Per loro, potrebbe arrivare una forte multa, oltre che una squalifica di due o tre giornate.
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