Il campione del mondo in carica e il suo sfidante attesi dalle ultime gare stagionali in Formula 1, occhio al colpo di scena che nessuno prevedeva
Ancora tre Gran Premi, più una Sprint Race, per concludere il Mondiale 2024 di Formula 1. Un Mondiale che comunque vada a finire ha già regalato molte più emozioni di quante sarebbe stato lecito attendersi con il campione in carica Max Verstappen che ha dovuto impegnarsi a fondo per mantenere la sua leadership.
Dopo un inizio di stagione a spron battuto e la solita lunga serie di vittorie, Verstappen è andato incontro a un digiuno di mesi, che nessuno avrebbe potuto immaginare. L’olandese ha subito il ritorno della McLaren e anche della Ferrari, che a lungo si sono dimostrate in pista superiori alla sua Red Bull. Chi l’avrebbe mai detto, visto il margine con cui gli anglo-austriaci avevano iniziato la stagione.
Nell’ultimo GP, proprio nel momento più difficile, in cui tutto avrebbe potuto tornare davvero in discussione, Verstappen ha piazzato l’acuto del fenomeno, tornando alla vittoria su una pista con condizioni proibitive. Vero e proprio capolavoro in Brasile del campione del mondo in carica, che partiva addirittura 17esimo e ha finito trionfando, con una serie di sorpassi praticamente infinita che ha ricordato a tutti la sua classe.
Dura lezione impartita a Norris, che visto l’andamento del campionato aveva iniziato a fiutare la preda. Ora, a Verstappen manca davvero poco per laurearsi ancora una volta campione, visti i 62 punti di margine sul rivale in classifica. Eppure, potrebbe ancora cambiare tutto, clamorosamente.
A Las Vegas, a Verstappen basterebbe raccogliere soltanto due punti in meno di Norris, per confermare il titolo iridato e chiudere tutto con due weekend di gara di anticipo. Ma Norris non vuole saperne di darsi per vinto.
Il pilota inglese, confermando un carattere niente male, nelle sue ultime dichiarazioni è andato con decisione all’attacco. “Mi sono preparato molto con i miei ingegneri in fabbrica per le ultime tre gare – ha spiegato – Siamo ancora in lotta per entrambi i campionati, tutti sono motivati a dare il massimo”. In effetti, la McLaren è favorita per conquistare il titolo costruttori, anche se i 36 punti sulla Ferrari non sono un margine di sicurezza. Quanto al mondiale piloti, di certo, l’inglese ci proverà, non avendo più nulla da perdere.
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