Matteo Berrettini protagonista in nazionale e che vuole tornare ad altissimi livelli anche in classifica, per il tennista romano buone nuove in arrivo
Grande gioia per l’Italia che ha concesso il bis in Coppa Davis. Gli azzurri si sono imposti nuovamente, come un anno fa, nella Final Eight di Malaga, con una dimostrazione di forza schiacciante per gli avversari. Qualche difficoltà soltanto contro l’Argentina nei quarti di finale, poi via lisci contro Australia e Olanda, per un trionfo che conferma il momento strepitoso di forma del nostro tennis. Sugli scudi, naturalmente, il numero uno del mondo Jannik Sinner, ma non soltanto lui. Il proscenio se lo è preso, meritatamente, anche un ritrovato Matteo Berrettini.
Il tennista romano si è messo definitivamente alle spalle un periodo difficilissimo per lui e lo abbiamo rivisto finalmente su grandi livelli. Per lui, la felicità di partecipare, questa volta, da attore protagonista alla vittoria e non soltanto da tifoso, come era accaduto lo scorso anno. Si è realizzata la profezia di Sinner, che un anno fa, all’amico, aveva detto che il trofeo lo avrebbero rivinto insieme a lui.
Matteo ha lottato duramente contro Kokkinakis, in semifinale, per poi vincere autorevolmente contro Van de Zandschulp, in finale. Il suo contributo è stato palpabile e importante, così come lo era stato nel doppio con Sinner nei quarti contro la coppia argentina. Una rinascita per un talento cristallino del nostro tennis. Che adesso, può guardare al futuro con grandissima fiducia.
Berrettini nella top-4 degli italiani in classifica e può fare ancora meglio: missione rimonta a gennaio
Ricordiamo che meno di tre anni fa, Berrettini si era issato fino alla posizione numero 6 nel ranking. Sprofondato alla 150esima posizione all’inizio di quest’anno, adesso sta provando a risalire e ha davanti a sé scenari molto interessanti.
La Coppa Davis non da’ punti nella classifica ATP, ma Berrettini chiude il 2024 in risalita, alla posizione numero 34, quarto italiano alle spalle di Sinner, Musetti e Cobolli. E ancora meglio potrebbero andare le cose per lui all’inizio del 2025. Lo scorso anno, fino a marzo, era rimasto fuori per i postumi del grave infortunio alla caviglia. Quindi, in Australia e nei tornei successivi ci sono ancora punti e posizioni da guadagnare, per affacciarsi nuovamente al gotha del tennis internazionale.