Allarme meteo a Catania e in Sicilia con immagini catastrofiche che circolano sul web, ma cosa è accaduto? Andiamo a scoprirlo.
Una delle due isole maggiori del nostro paese colpito dall’acqua intensa e con una situazione davvero difficile da sopportare e accettare, ma cosa è accaduto? Andiamo a scoprirlo.
Un anticiclone aveva formato come una barriera che vietava l’arrivo di ondate d’aria gelida come accaduto precedentemente. Si era fermato il maltempo, si erano alzate le temperature e sembrava essere tornata a imperversare l’estate. Un’ondata di caldo anomalo che si è interrotto altrettanto rapidamente come era arrivata e le temperature si sono improvvisamente abbassate offrendo il fianco, stavolta davvero, verso l’inverno.
Ma cosa è accaduto in Sicilia? Improvvisamente il maltempo è tornato a fare paura con delle precipitazioni costanti che hanno portato a dei disagi di non poco conto, in grado di crearci delle preoccupazioni e a farci galleggiare in una costante situazione di apprensione. Andiamo ad analizzare, nel particolare, cosa accaduto a Catania e provincia città più colpita nelle ultime ore con ben 500 mm di acqua caduta in sei ore.
Catania sotto l’acqua, situazione preoccupante
La mattinata era iniziata a Catania con la giusta preoccupazione dovuta al maltempo e un’allerta arancione che invitava quantomeno a fare attenzione. Non ci si sarebbe però mai aspettati di vedere quanto accaduto durante la giornata. La Protezione Civile aveva visto lungo nel chiudere diverse scuole, parchi e campi sportivi invitando a limitare le uscite a cosa era proprio necessario.
Già in mattinata i video che venivano da Catania creavano preoccupazione con trenta chiamate rivolte ai Vigili del Fuoco per sistemare la situazione che si era fatta grave già precedentemente. Le strade si sono trasformate in fiumi a Torre Archirafi, nella frazione di Riposto, in provincia di Catania. Le auto sono state trascinate in acqua con scene da film apocalittico.
I Vigili sono dovuti intervenire anche per soccorrere diversi automobilisti bloccati in strade e autostrade. Una frana ha bloccato la provinciale all’altezza di Santa Tecla ed è stata chiusa l’autostrada tra Catania e Siracusa.
Una zona di forte depressione attiva sul basso Tirreno è stata la responsabile di una situazione impossibile da accettare e che è stata gestita come si poteva, senza limitare i danni. Per il momento, per fortuna, non si parla di dispersi con la sensazione che non ce ne saranno. Nonostante questo l’allerta è stata prolungata a domani, rinnovando l’invito a fare molta attenzione.