Arriva l’annuncio ufficiale e la decisione dello sportivo lascia tutti i tifosi senza parole. Ecco il reale motivo.
La carriera di uno sport dura solitamente tra i 15 e i 20 anni, comincia da giovanissimi, con il livello juniores e poi l’ingresso tra i professionisti a 18-19 anni e finisce dopo i 35 anni o comunque verso quella età, ovviamente poi dipende dalle varie persone e da ogni generica situazione.
Talvolta purtroppo lo sport non è come tutti vorremmo, i tifosi si augurerebbero altro ma certe situazioni tendono a complicare e cambiare tutto. Il caso in questione è al limite del drammatico e sicuramente gela tutti i tifosi, che si aspettavano un epilogo ben diverso, centra stavolta un caso Doping.
Il 29enne ciclista Franck Bonnamour ha deciso di dare addio anticipato allo sport. Parliamo di una figura non di spicco di questo sport, ha ottenuto una sola vittoria in una competizione minore in dieci anni di carriera ma ha talvolta fatto bene raggiungendo podi in competizioni a tappe, pensiamo al Tour de France o Parigi Nizza.
Ad esempio riguardo alla nota corse a tappe francese vinse il premio di ciclista più combattivo nel 2021 e in tanti lo ricordano per la sua tenacia e la sua forza di volontà. Purtroppo è arrivata l’inattesa
Ritiro a soli 29 anni, l’atleta è purtroppo costretto
Attraverso un lungo post su Instagram Bonnamour ha spiegato le sue ragioni ed ha detto ufficialmente addio al mondo del ciclismo, sport che ha sempre amato e che ha dovuto salutare anzitempo per determinati motivi:
“Non avrei mai immaginato di finire la mia carriera in questo modo, il destino a volte è crudele. Questo sentimento di ingiustizia mi ferisce ma ho fede che si dissolverà presto nel tempo, il meglio per me deve ancora venire”. Bonnamour è stato squalificato per doping, è stato sospeso dall’Unione Ciclistica Internazionale subito e la sua squadra lo ha licenziato, la squadra Decathlon.
Purtroppo Bonnamour non ha potuto combattere per mancanze di risorse finanziarie e l’uomo dovrebbe giustificare le irregolarità nel suo passaporto biologico, una situazione particolare ma con Bonnamour che non ha potuto dimostrare il contrario o meglio non aveva i soldi per sfidare la federazione. Da qui il doloroso addio, avvenuto prima dei 30 anni e quanto si sentiva al meglio della sua carriera.